I nonni sono preziosi

In una società dove il tempo per se stessi e per gli altri è sempre più ridotto, dove l'efficienza produttiva tende a subordinare tutto il resto e l'indipendenza economica è per molti un semplice miraggio, il ruolo dei nonni in termini di equilibrio famigliare è semplicemente fondamentale.

 

Nonni e nipoti

Il tempo dei nonni

Spesso ormai liberi dai ritmi frenetici del vivere odierno e del conseguente stress che esso produce, i nonni godono di una risorsa che alla maggior parte dei genitori viene concessa con il contagocce: il tempo. Secondo le più recenti statistiche in materia, risulta che quasi il 33% dei nonni italiani si prenda cura dei propri nipoti con cadenza quotidiana. E, a prescindere dallo spesso irrinunciabile supporto pratico e logistico che sanno offrire nei confronti di figli e nipoti, rappresentano un mattone essenziale nel mosaico della crescita psico-emotiva dei più piccoli.

 

Il cambiamento della figura dei nonni

Molto è cambiato nella definizione della figura dei nonni nella società italiana negli ultimi cinquant'anni: da figura spesso autoritaria e di esclusivo riferimento per l'intero nucleo famigliare, il loro ruolo è progressivamente scivolato verso quello di una figura complementare, paritaria e più aperta al confronto e allo scambio. Nell'economia educativa dei bambini, i nonni rappresentano tutto ciò che i genitori in specifiche situazioni non possono essere: complici, sponde affettive assolute, porti sicuri per antonomasia e detentori di una saggezza antica e infallibile a cui affidarsi con fiducia assoluta. In un contesto generale che si evolve e cambia con velocità supersonica, i nonni sanno ricoprire il ruolo di vessillo di un'epoca che spesso i più piccoli non sarebbero in grado di capire se mancasse un confronto così diretto: un'epoca non certo più facile ma senza dubbio meno complessa e stratificata nelle sue dinamiche di scambio, comunicazione e relazione. Possono rappresentare un legame con la Storia, generale e famigliare, perché capaci di contestualizzare socialmente e umanamente per i nipoti il passato con naturalezza e amore , aiutandoli a sviluppare una maggiore e più chiara consapevolezza di loro stessi, degli equilibri del proprio nucleo famigliare, delle proprie radici.

Testimoni di un mondo che spesso non esiste più, i nonni hanno il potere di saper proporre una prospettiva diversa al vivere contemporaneo, riferita ad un'epoca passata spesso ammantata di magia ed esoticità.

 

Il ruolo insostituibile dei nonni

 “Nessuno può fare per i bambini ciò che fanno i nonni. I nonni cospargono polvere di stelle sulla vita dei bambini” diceva lo scrittore afro-americano Premio Pulitzer nel 1977 Alex Haley. E, allo stesso tempo, proprio in quanto figli di un'epoca socio-culturale così diversa, fungono per i nipoti anche da figura con cui confrontarsi e mettere alla prova le proprie capacità di relazione ed empatia. Nei panni di soggetti non sempre così a proprio agio, ad esempio, con le nuove tecnologie e le più moderne forme di comunicazione e relazione, i nipoti possono dare vita con loro ad un rapporto di dialogo e scambio a due sensi in grado di gettare le basi per lo sviluppo del senso di complicità e aiuto reciproco, non dimenticando mai la componente più emotiva e irrazionale: con la loro spensieratezza e il loro vivere una condizione di eterno presente, i nipoti hanno l'eccezionale dono di saper comunicare serenità e gioia di vivere ai più anziani.

Ai nonni è concessa la possibilità di tornare per brevi momenti a vivere le emozioni dell'epoca dorata dell'infanzia, in una dinamica di confronto a doppio senso estremamente utile per la formazione virtuosa del rapporto con l'altro. Figure che i nipoti tendono a romanticizzare con estrema naturalezza, in una sana e corretta distinzione dei ruoli, i nonni possono e dovrebbero assumere il ruolo di strumento integrativo in una sana crescita psico-emotiva dei nipoti.

 

Il dialogo fra genitori e nonni

Sagge figure di mediazione in quelle inevitabili situazioni di tensione che spesso si creano tra genitori e figli secondo quel vecchio adagio per cui “i genitori educano, i nonni viziano”, modelli di esperienza ed accortezza nel sostenere e aiutare ad affrontare situazioni complesse in grado di mettere in difficoltà gli stessi figli, boa sempre presente a cui aggrapparsi nei momenti di dubbio, la figura dei nonni con  le sue potenzialità educative vanno comunque sempre attentamente mantenute all'interno del rispetto dei ruoli. “È molto importante ed efficace tenere una linea educativa quanto più possibile coerente” sostiene il dottor Michele Canil, psicoterapeuta. “Per tale ragione il dialogo sui figli con i nonni da parte dei genitori è lo strumento più consigliato: in tal modo si potranno condividere esempi, risultati e punti da migliorare. Al tempo stesso i nonni potranno comprendere meglio quali scelte fare e quali no o, al limite, cosa non riescono a mettere in atto educativamente o che cosa non condividono a livello di valori e/o rischi. La linea educativa dei genitori non dovrebbe mai essere messa in discussione davanti ai piccoli”.