Crisi di coppia del primo anno: segni e cause

Cercare di ricostruire un matrimonio in crisi può essere un compito assai arduo. Richiede duro lavoro e dedizione da parte di entrambi i partner e può essere difficile capire da dove ricominciare. Per fortuna, ci sono alcune strategie e indicazioni che le coppie in difficoltà possono sfruttare per ricostruire il loro rapporto e rimettersi in carreggiata.
Ma cosa succede quando il malcontento comincia a farsi sentire già dopo meno di un anno dal fatidico sì? Quali sono le possibili cause? Come porre rimedio alla crisi di coppia del primo anno?
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Crisi di coppia primo anno

Identificare i segni della crisi di coppia

Identificare i segnali della crisi di coppia può aiutare ad agire su potenziali problemi prima che diventino opprimenti. Segni comuni includono l’allontanamento fisico, la mancanza di comunicazione, i crescenti disaccordi. Quando una coppia non è in grado di risolvere i propri problemi attraverso il confronto a due, nascondendoli e fingendo che tutto vada bene, la relazione potrebbe essere già in fase di declino. Agire in tempo, parlando apertamente o cercando un aiuto esperto, può essere utile per ricostruire la fiducia e salvare la relazione.

Comprendere le cause della crisi di coppia

Per comprendere le cause della crisi di coppia, è importante considerare i fattori che possono portare a tensioni coniugali, come cambiamenti economici o lavorativi, differenze nelle aspettative o il mancato conseguimento di un progetto comune. Da non sottovalutare anche la mancanza di interessi condivisi, i cambiamenti nelle circostanze della vita, che mettono a dura prova il matrimonio, come un lutto, la malattia, il tradimento o persino la nascita di un figlio. La sofferenza o la delusione possono portare ad isolarsi ed il dialogo ad impoverirsi, innescando così un circolo vizioso di sfiducia e incomprensione tra i partner.
È anche importante riconoscere che le attuali tendenze culturali e sociali incidono fortemente sul rapporto di coppia. Ad esempio, l'ascesa della tecnologia ha creato una molteplicità di connessioni tra le persone, ma anche problemi di ascolto, attenzione, disponibilità, comprensione. Nel matrimonio la comunicazione diretta e la cura della relazione sono fondamentali.
Infine, è essenziale considerare come le esperienze passate possano modellare le opinioni degli individui sulle relazioni sentimentali, sia che si tratti del background familiare sia che riguardi esperienze personali. Questo può influenzare la propria visione del matrimonio e portare a difficoltà coniugali se tali problemi non vengono affrontati alla radice.

Crisi di coppia del primo anno: cos'è e come si manifesta

Per molte coppie, il periodo che intercorre tra i preparativi per il matrimonio e la fine della luna di miele è accompagnato da forte entusiasmo ed eccitazione; tanto che, una volta ritornati dal viaggio di nozze, l’esaurirsi di questo cumulo di emozioni può portare ad un senso di vuoto, accompagnato da malinconia e profonda tristezza, che può sfociare in veri e propri attacchi di ansia. Ciò avviene per i più svariati motivi: spesso si tratta di aspettative deluse, dubbi sulla persona con cui si è deciso di vivere la propria vita, difficoltà a condividere spazi che una volta erano di personale esclusivo appannaggio. Queste sensazioni hanno un nome ben preciso: depressione post-matrimoniale.

Come superare la depressione post-matrimoniale

La depressione post-matrimoniale è frequente e capita a molte spose, ma anche gli sposi non ne sono esenti; quindi, non preoccupatevi, non siete i soli. Qui di seguito abbiamo stilato un elenco di alcuni suggerimenti utili su come superarla in modo efficace:

  •     mantenete il dialogo attivo: parlatevi, non nascondete nulla al partner, esternate le vostre preoccupazioni e i vostri sentimenti. C'è una buona probabilità che si senta allo stesso modo, e parlarne aiuta sempre. Non soffrite inutilmente per paura di deludere chi vi sta accanto, anzi, sarà utile per superare insieme questa difficoltà e qualsiasi altra;
  •     passate del tempo insieme: che si tratti di un’attività, un hobby o una passione da condividere; pianificate un momento di coppia che non sia solo rilassarsi davanti alla TV o leggere un libro. Prendete l’abitudine di uscire insieme per una pizza, uno spettacolo, un concerto o anche solo per una passeggiata o una gita fuori porta. Avrete così sempre qualcosa di nuovo da aspettarvi, un tempo e uno spazio solo per voi fuori dalla routine;
  •     fate progetti di coppia: parlate di progetti di vita futuri. Comprare una casa, avere dei figli, insomma avere un obiettivo su cui lavorare è un ottimo modo per rimanere motivati e concentrati sul vostro rapporto. Se il partner sembra "spaventato" dai discorsi sul futuro, non guardate troppo avanti, chiedetegli, semplicemente, cosa vorrebbe fare di lì a un anno;
  •     chiedete aiuto ad esperti: anche in Aiuto Famiglia trovate chi vi aiuta a ritrovare la complicità necessaria per risolvere i problemi e saper gestire le crisi future. Vi spronano ad esprimere i vostri sentimenti e vi indicano i modi corretti per iniziare una discussione che sia proficua.

In conclusione, i numerosi cambiamenti e le nuove responsabilità non devono spaventare la coppia! Il primo anno di matrimonio rappresenta una tappa fondamentale, un momento in cui imparare molto su sé stessi, sul coniuge e sulla nuova realtà “coppia”. La sfida consiste nel saper lavorare insieme per comprendere le differenze, gestire le risorse, stabilire limiti e priorità per il bene di entrambi. L’impegno profuso darà grandi soddisfazioni perché non si considererà più il matrimonio come il punto d’arrivo a una destinazione prestabilita, ma l’inizio di un viaggio in cui ogni giorno viene vissuto come una tappa straordinaria.