Ognuno di noi è diverso dagli altri e, quindi, nella vita capita spesso di avere a che fare con persone in cui ci troviamo a notare, appunto, differenze da noi, che possono essere di tipo caratteriale, lavorativo, di interessi; quando questo accade tra due partner che non trovano le modalità per superare le divergenze che inevitabilmente ne derivano, il problema si acuisce e può sfociare in una crisi di coppia a tutti gli effetti.
Anche perché, in una relazione, le differenze possono riguardare argomenti importanti come il modo in cui crescere i figli, l'organizzazione delle faccende domestiche o la pianificazione degli obiettivi della coppia. Quando nessuno dei due è disposto a cedere, anche di poco, per andare incontro all'altro, ecco che iniziano i contrasti, le discussioni e l'armonia della famiglia si spezza.
Ci sono però alcune differenze, dovute a caratteristiche intrinseche dell'individuo, che sono difficilmente modificabili e, in questi casi, diventa quasi controproducente cercare di cambiare l'altro o cambiare sé stessi in relazione a questi aspetti. Vediamo quali.
Parliamo di limite fisico, ad esempio riferendoci banalmente ad un uomo che non può partorire o allattare il proprio figlio al seno. Oppure a limiti caratteriali e funzionali: alcune persone hanno un ottimo senso del ritmo, altre non riescono a seguire la musica e sono stonate, o ancora c'è chi è portato per i lavori manuali e chi no.
Ad esempio, non tutti si alimentano allo stesso modo, c'è chi preferisce un'alimentazione onnivora e chi invece plant based, chi ha bisogno di più o meno ore di sonno, o di dormire in orari differenti. I ritmi circadiani regolano le nostre funzioni, il nostro benessere e anche il ritmo sonno/veglia che, non essendo uguale per tutti, può creare forti disagi a chi condivide con noi gli spazi comuni.
Anche determinate scelte che, per definizione, caratterizzano il comportamento in base al proprio gradimento, non sono confutabili e non debbono essere modificate a prescindere a favore di un'altra persona.
Escludendo questi tre tipi di differenze, ce ne sono alcune che possono essere accolte ed elaborate per superare attriti che portano a conflitti e crisi di coppia.
Il primo passo è domandarsi "Quanto è importante per me?", "Posso modificare questo aspetto senza difficoltà?". Se la risposta è affermativa vuol dire che la serenità della coppia, rispetto a quell'argomento, è più importante e si può optare per scelte in tal senso, sempre mantenendo una propria identità, perché anche le differenze aiutano a rendere una coppia più completa e forte.
Bisogna ricordare sempre che la persona al nostro fianco non è nata il giorno in cui è entrata a far parte della coppia, ma ha un vissuto che, giocoforza, influenza la propria personalità e le proprie scelte, che non devono e non possono essere necessariamente uguali alle nostre.
La salute di una relazione dipende molto dalla capacità di un individuo di comprendere e rispettare proprio le differenze dell'altro.
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