Riproduzione dal n. 232 di "Noi famiglia & vita" del 30/09/2018
di Giovanna Sciacchitano
«Che noia, che barba, che barba, che noia!». Ricordate il tormentone della mitica Sandra Mondaini? È piaciuto tanto perché le abitudini consolidate sono una delle componenti che, più di ogni
altra, contribuisce a spegnere la coppia. E che spesso porta a cercare novità al di fuori di essa. Certo, conoscersi a fondo, condividere le piccole cose di ogni giorno è rassicurante, ma non ci
si deve appiattire su questo.
Dopo un po’ la stanchezza bussa alle porte anche nella coppia più affiatata. 'Ormai so tutto di lui e le confesso che ogni tanto mi annoio!'. Sono le parole di un paziente allo psicoterapeuta.
Ecco, arrivare a questa conclusione significa non aver capito granché del funzionamento dell’individuo. Come non possiamo pensare di conoscere tutto di noi, a maggior ragione è impossibile
conoscere a fondo il nostro partner. Quindi, bando alla rassegnazione. Ognuno, nel corso della vita, può riservarci sorprese e aspetti inediti. Basta pensare all’effetto del tempo sulle persone,
sul mondo nel suo insieme e possiamo constatare che davvero tutto è mutevole, anche se le cose ci sembrano sempre uguali. Serve allora cambiare prospettiva: invece di accusare l’altro di essere
insopportabile, mettiamoci in discussione e proviamo a cambiare noi per primi. Cosa possiamo fare per rendere la nostra vita più gradevole e meno prevedibile? Guardiamo l’agenda e riflettiamo un
attimo: forse gli impegni sono un po’ monotoni. Introduciamo qualche novità cominciando dal tempo libero. È proprio necessario andare a trovare i suoceri a pranzo tutte le domeniche? E andare in
vacanza sempre nello stesso posto o nello stesso periodo? Ma chiediamoci anche se è utile indossare ogni sera lo stesso pigiama, se alla mattina, qualche volta, non è il caso di fare colazione
insieme al bar prima di affrontare i propri impegni. L’elenco potrebbe essere infinito. Non è certo facile abbandonare le consuetudini, il partner sulle prime potrebbe rimanere spiazzato, ma
certamente l’unione trarrà giovamento dall’introduzione di varianti sul tema. Questo naturalmente non vuol dire che dobbiamo cambiare gusti o preferenze, semplicemente allenarci a guardare nuovi
orizzonti e immaginarci in situazioni diverse. Albert Einstein spiegava: 'gli esseri umani sono strani: vedono che una risposta non funziona, allora riprovano allo stesso modo, però di più!'.
Roba da matti, vero? Eppure facciamo proprio così. Ragionare in questo modo nell’ottica di coppia è particolarmente devastante perché ci dà l’illusione di sapere com’è fatto l’altro. Dunque, non
abbassiamo mai la guardia.
Come consiglia l’esperto, bisogna cercare di prestare attenzione, di avere cura di noi per quello che siamo realmente, in ogni momento. Cercando di badare all’altro, senza avere la presunzione di
conoscere già le sue qualità e i suoi difetti. Ci costerà un po’ di fatica in principio, ma seguendo questa traccia certamente non ci annoieremo.
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