Nella vita di tutti i giorni possono essere molto comuni contrasti e discussioni. A volte affrontare continue discussioni potrebbe essere logorante e potrebbe portare a
rivalutare le basi di un rapporto. Tuttavia, non bisogna subito arrendersi dinanzi alle difficoltà di comunicazione e ai litigi che possono far parte della vita di coppia.
Bisogna ricordare una cosa: prima o poi i conflitti avvengono in un rapporto amoroso, la perfezione in questo caso è un'utopia.
È importante capire come reagire per risolvere i conflitti che possono crearsi con l'altra persona. A questo proposito, è bene conoscere quello che si può sfruttare come una
sorta di "asso nella manica": l'empatia. Proprio così, l'empatia può essere la perfetta soluzione per la risoluzione dei conflitti all’interno della vita di coppia.
Cosa si intende con “empatia”, come applicarla nella risoluzione dei conflitti e quali passi fare? Ecco tutto quello che c'è da sapere a questo riguardo.
Come prima cosa, è fondamentale comprendere cos'è l'empatia. Con questo termine, si intende la capacità di mettersi nei panni della persona con la quale si
discute. Per semplificare maggiormente il concetto, diciamo che una persona empatica è in grado di sintonizzarsi emotivamente e psicologicamente con le persone che la
circondano e ancor di più con il suo partner.
Attraverso l'empatia si può intuire e comprendere ciò che prova un'altra persona, senza che quest'ultima debba necessariamente esprimerlo con gesti o parole.
Ora che abbiamo capito cos'è l'empatia, è importante soffermarsi su come questa qualità possa aiutare a risolvere i contrasti tra due partner. Solitamente quando ci sono
discussioni o conflitti si tende a reagire in modo aggressivo e violento. Spesso la prima reazione è quella di difendersi dalle accuse dell'altra persona, giustificarsi oppure scaricare la colpa
sul proprio interlocutore.
Al contrario, usare empatia significa rigettare completamente quest'approccio. Infatti, chi usa empatia nelle prime fasi di una possibile discussione, può influenzare il
comportamento dell'altra persona e disinnescare il litigio. Chi usa empatia instilla fiducia e un clima di pace nella conversazione e riduce le possibilità che l'altra persona
possa accentuare il suo modo aggressivo, portandola a ragionare con calma e tranquillità.
Favorendo questo clima, la conversazione con il partner cambia totalmente tono e diventa rilassante, costruttiva e non violenta.
Una soluzione pratica per applicare l'empatia ed evitare discussioni o conflitti è quella di favorire il dialogo. In questo caso entra in scena anche l'”arte" della
mediazione, ovvero quella capacità di riuscire a evitare di creare discussioni accese e situazioni di disparità con il proprio interlocutore.
L'empatia in un dialogo serve per vedere la situazione dal punto di vista dell'altra persona, cercando di trovare una soluzione, un compromesso, che possa andar bene per entrambe le
parti. In poche parole, grazie all'uso di questa qualità si cerca di eliminare la discussione e aprire la strada alla comprensione.
Con la mediazione, poi, si porta l'interlocutore a ragionare logicamente, non manipolandolo, ma cercando di rassicurarlo sul fatto che occorra trovare una soluzione in comune
che possa far uscire vincitori tutti coloro che sono coinvolti nel contrasto. A questo punto, avviene un ripristino del confronto tra le parti e un finale che può essere davvero
soddisfacente per tutti.
In questi casi, attraverso l'uso dell'empatia come "strumento" per la risoluzione del conflitto, si ottiene una soluzione win-win e nessuno si sente amareggiato o deluso su come
si sia conclusa la discussione.
È quindi chiaro che l'empatia sia è una qualità che tutti dovrebbero sviluppare, una soft skill che può servire tantissimo con il proprio partner Ma allora, come si può
sviluppare una qualità così importante?
Un primo modo è quello di ascoltare attentamente l'interlocutore. Non bisogna soltanto "sentire" ciò che dice l'altra persona, ma capire tra le righe ciò che esprime e quello che
vuole comunicare. In questo modo sarà più facile mettersi nei suoi panni e comprendere il suo punto di vista.
Inoltre, è fondamentale evitare di dare sempre consigli. A volte la persona al tuo fianco ha solo bisogno di essere ascoltata, vuole sfogarsi ed eliminare lo stress. Quindi, è
bene evitare consigli o soluzioni sommarie che possono solo irritare l'interlocutore.
Infine, l'ultimo consiglio per sviluppare l'empatia è quello di immaginare ciò che prova l'altra persona. Certo, se non si vive una determinata situazione non si può mai
immedesimarsi al 100%. Tuttavia, siamo tutti esseri umani e tutti proviamo le stesse emozioni: gioia, paura, speranza, tristezza, malinconia e felicità. Dunque, è possibile
sfruttare questi tratti comuni per comprendere il punto di vista dell'altro e arrivare a una soluzione che possa risolvere il conflitto nel migliore dei modi.
AAF - Associazione Aiuto Famiglia: dal 2005 creiamo armonia