Cosa fare se solo uno vuole salvare la coppia

Cosa puoi fare se ti sembra di essere l’unico a voler salvare la relazione? Nel corso del tempo ogni coppia può affrontare dei momenti di crisi e, proprio quando le cose diventano più difficili, ti può sembrare di lottare da solo per il vostro rapporto. Quante volte ti sarà capitato di sederti accanto al tuo partner cercando un dialogo o un gesto d'affetto, ma l'unica risposta che hai ottenuto è stato il rumore del cellulare? O di racchiudere tutti i tuoi sentimenti più profondi in una lettera, con la speranza di riaprire un dialogo ormai difficile da tempo, e ricevere in cambio qualche frase evasiva o un silenzio assordante? Se anche tu stai vivendo questa situazione e senti di essere l'unico a lottare per il vostro legame sei nel posto giusto

 

Solo uno vuole salvare la coppia

Perché può accadere che solo uno voglia salvare la coppia

I motivi per cui un legame può attraversare un momento di crisi sono molti e, nella maggior parte dei casi, particolarmente complessi. Molto spesso, infatti, capita che non vi sia un'unica causa scatenante, bensì che questa distanza sia il risultato di tanti piccoli vuoti, silenzi e distrazioni che hanno portato alla costruzione progressiva di un muro nella coppia. Quante coppie tendono nel corso degli anni a cadere nella routine o a dare per scontato l'altro? Quei piccoli momenti di vita quotidiana che all'inizio erano così preziosi perdono pian piano di significato, e al posto di risate, abbracci e piccoli gesti ci si scontra con silenzi sempre più pesanti. Silvia e Marco avevano una tradizione semplice ma preziosa: ogni venerdì sera cucinavano insieme e mangiavano sul divano, parlando fino a tardi. Dopo un anno, però, Marco aveva iniziato ad arrivare tardi, stanco, spesso con il telefono in mano e con la testa altrove. Silvia, una sera, decise di portare comunque a tavola il loro piatto preferito, sperando di riaccendere quel legame. Ma lui scrollò il telefono per tutta la cena. Lei non disse nulla, solo guardò il piatto, freddo, e si sentì più sola che se fosse stata davvero da sola.

A volte, invece, può capitare che accada qualcosa di ancor più doloroso, come un tradimento, anche di tipo emotivo, e ci rendiamo conto che il nostro partner, che con noi è silenzioso e non ride mai, in realtà si confida e si diverte con altri, e che all'improvviso qualcosa si è rotto dentro di noi, anche se non capiamo bene cosa. 

Nella maggior parte dei casi chi si arrende in realtà non è "cattivo", bensì è semplicemente confuso, spesso sopraffatto dalle emozioni che prova ed esausto per i tanti tentativi infruttuosi.

Proprio per questo motivo ha smesso di parlare, non perché non provi nulla, ma perché ormai ha perso qualunque speranza di poter essere ascoltato e capito. 

 

I rischi del "salvare la coppia da soli" senza consapevolezza

Quando proviamo un sentimento profondo per il nostro partner siamo disposti a combattere per salvare la coppia, ma cosa succede quando si lotta da soli? Cosa accade quando ogni nostro tentativo viene accolto con indifferenza e la persona al nostro fianco non fa nulla per contribuire a superare quel momento di crisi? Una delle trappole più comuni è l'idealizzazione del rapporto: si continua a pensare al passato, ricordando com'erano belli quei giorni trascorsi insieme, tra risate e complicità fisica ed emotiva, finendo per credere che tutto possa tornare com'era prima. In realtà questa è una mera illusione, infatti le persone cambiano nel corso del tempo e, inevitabilmente, anche il legame con loro. Un altro rischio invisibile è quello della dipendenza affettiva, ovvero accade che si decida di restare all'interno della coppia, anche quando non ci si sente amati, per timore della solitudine. Giorno dopo giorno si impara a tollerare anche ciò che prima sembrava inaccettabile, smettendo di avere aspettative, di fare valere le proprie esigenze e di sognare, fino a quando ci si guarda allo specchio e non ci si riconosce più. Si tratta di un processo lento, ma corrosivo, che porta ad una costante auto svalutazione e che può essere davvero tossico.

 

Cosa si può fare concretamente

Cosa si può fare, quindi, quando solo uno vuole salvare la coppia? Il primo step fondamentale, difficile ma necessario, è accettare la realtà emotiva dell'altro. Se il partner non è disposto ad un dialogo, si dimostra distante e chiuso verso i tuoi tentativi, continuare a forzare la situazione può non fare altro che aumentare il rischio di una frattura definitiva. Continuare ad inseguire l'altro non significa dimostrare il proprio amore, bensì negare sé stessi. Fermarsi e ritornare ad ascoltare la propria voce è un dovere verso sé stessi. Riscoprire le proprie passioni, riservarsi dello spazio personale e coltivare rapporti al di fuori della coppia sono solo alcune delle cose concrete che puoi fare se ti trovi ad essere l'unico a voler salvare il legame.

Un altro passaggio importante è la comunicazione consapevole. La comunicazione, infatti, è uno dei pilastri fondamentali di qualunque rapporto, ma non è solo importante parlare: è altrettanto essenziale imparare a confrontarsi e a rispettare l'altro quando non si è d'accordo. Riuscire ad esprimere le proprie necessità senza colpevolizzare l'altro è un prezioso elemento di crescita personale e nella coppia. Dire "Mi sento solo quando non mi cerchi mai" è molto diverso da dire "Non ti interessi di me". Il primo comunica, creando ponti, mentre il secondo accusa, ergendo mura insormontabili.

 

Quando cercare aiuto esterno

Quando ci si trova a dover affrontare un momento di crisi della coppia non sempre è facile trovare da soli la strada giusta da percorrere per ottenere nuova serenità. Spesso, infatti, capita di non riuscire a vedere chiaramente e di farsi ripetutamente le stesse domande senza trovare risposta. In tutte queste situazioni chiedere un aiuto esterno è un vero e proprio atto di coraggio che può permetterti di uscire vittorioso da questa crisi. Un esperto, come quelli che puoi scoprire in Associazione Aiuto Famiglia, è in grado di ascoltarti in modo neutrale e riservato aiutandoti a comprendere i tuoi sentimenti e quelli che sono i tuoi desideri reali, focalizzandoti su cosa vale la pena salvare e cosa, invece, è meglio lasciarsi alle spalle. Riconoscere le proprie fragilità, sapere chiedere aiuto e attivarsi per risolvere una situazione problematica sono tutti segni di grande maturità e passi importanti verso il rispetto di sé.

 

Non sei solo

Se anche tu stai vivendo questa situazione e ti svegli ogni mattina sentendo un peso al cuore poiché stai lottando da solo per salvare la coppia, sappi che non sei solo. Esistono spazi sicuri in cui puoi confrontarti e fare chiarezza sui tuoi sentimenti e sul rapporto che stai vivendo, trovando gli strumenti giusti per affrontare un momento così difficile. Gli esperti di Associazione Aiuto Famiglia sono pronti ad accoglierti per accompagnarti in questo percorso delicato in modo sereno ed empatico, scrivici ora.

Non sei sbagliato né solo: siamo qui per ascoltarti.